Quanto dura un materasso memory foam

Quanto dura un materasso memory foam

materassi in memory foam è uno dei materassi maggiormente utilizzati perché permette di sfruttare un materiale viscoelastico che aiuta a riposare meglio, adattandosi alla forma del proprio corpo. È considerato un materasso per la salute, in quanto è molto comodo e è ideale, soprattutto per chi ci tiene che il corpo sia completamente avvolto durante la fase di sonno. Vediamo quali sono le caratteristiche del materasso memory foam, soprattutto quanto dura e come fare a capire quando è il momento di cambiarlo.

Che cos’è il memory foam

Il memory foam è un materiale specifico utilizzato per i materassi, fatto con una schiuma densa a base di poliuretano. All’interno di questo materasso, oltre a questa sostanza vi sono poi degli elementi che ne alterano la densità. Si tratta di un materiale molto particolare perché è termosensibile e inoltre, è viscoelastico. Dunque, si adatta al peso del corpo e al calore. In ogni suo punto si può deformare in maniera differente e questo rende davvero innovativo. Si chiama “memory foam” in quanto si comporta come se avesse una memoria. Riesce a “ricordare” delle informazioni che ha ricevuto per alcuni secondi. Potete fare una prova ad esempio, premendo con la mano e avrete la contezza che resterà lì, l’impronta per qualche secondo. Grazie a queste caratteristiche è uno dei materassi più venduti in assoluto negli ultimi anni.

Quali sono le caratteristiche principali del memory foam

Il memory foam ha delle specifiche caratteristiche che lo contraddistinguono da altri tipi di materassi. In primis, è viscoelastico. Ovvero ha delle caratteristiche viscose e a bassa resilienza, grazie all’origine poliuretanica. Questo materasso è fatto di solito a due strati, ma può essere anche in differenti strati che lo rendono più adattabile a delle specifiche esigenze. Inoltre, per essere considerato come un prodotto di buona qualità, deve essere alto almeno 20 cm e deve essere antiacaro e antifungino. Tra le altre caratteristiche vi sono: rigiditàadattabilità al corpoisolamento dei movimenti, sensibilità alla temperaturaanallergicità e supporto per la colonna vertebrale. È elastico, adattabile: questo effetto sagomatura aiuta a riposare in maniera adeguata e corretta. A seconda degli strati presenti e della densità del poliuretano che lo compone, il materasso memory foam riesce a garantire comunque un buon isolamento dei movimenti del corpo e si adatta facilmente. Esiste sia in modalità semimorbido che semirigido e va scelto in virtù di questo, perché riesce a garantire comunque un correttore, ovviamente tra spina dorsale, testa e collo. In più, il materasso memory foam ad alta densità dà quella sensazione come di essere completamente immerso. Poiché è anche sensibile alla temperatura, aiuta a riposare facilmente ed è adatto ai più freddolosi. Insomma, ve ne sono di tanti tipi, diversi tra loro: su questo sito web sono presenti recensioni sui materassi in memory foam più conosciuti.

Durata dei materassi in memory foam

Il materasso in memory foam ha una durata massima di circa 10 anni o anche di 8 anni. A dire la verità però questo dipende anche un po’ da quelle che sono le caratteristiche stesse del materasso e la garanzia che viene offerta dalla casa di produzione. Molto spesso potrebbe anche essere necessario, magari per causa di peso eccessivo del corpo o per qualche danno subito, cambiarlo prima. Nel tempo infatti, potrebbe perdere la sua consistenza e quindi essere meno confortevole. Una cosa certa è che a fare la differenza è il modo in cui questo materasso viene trattato. Infatti, ha bisogno comunque sempre di cure e di attenzione, nonché un’opportuna sanificazione e igienizzazione nel corso del tempo, così come ogni altro oggetto che si trova all’interno di una casa.

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